Pitiriasi o forfora
La forfora fisiologica è una condizione normale di ricambio cellulare provocata dallo strato corneo dell’epidermide che si desquama costantemente. Nell’epidermide le cellule nascono e si sviluppano attraversando una serie di strati fino a raggiungere quello più superficiale per venire eliminate. La desquamazione fisiologica è poco visibile, non viene percepita e non causa caduta di capelli in quanto le particelle cornee che si distaccano sono molto piccole. Se questo processo fisiologico di ricambio cellulare è soggetto a una disfunzione viene alterato l’equilibrio biologico del cuoio capelluto e di conseguenza si noterà un cambiamento anomalo nella quantità di cellule eliminate sotto forma di scaglie di forfora. La forfora o pitiriasi è un’anomalia del cuoio capelluto purtroppo ancora molto diffusa e solitamente accompagnata da prurito con la conseguente comparsa di scaglie biancastre di pelle che sono, come già detto, i residui delle cellule morte il cui ricambio è avvenuto troppo velocemente. Questo può generare uno spiacevole “effetto neve” per cui spazzolandosi i capelli le scaglie di forfora si vanno a depositare sugli abiti.
Esistono due tipi di forfora:
- Pitiriasi o forfora secca: la pelle del cuoio capelluto appare disidratata e le squame fini e biancastre si staccano senza particolari segni di irritazione. Il prurito alla testa è un sintomo che si manifesta non eccessivamente ma tale da suscitare il bisogno di grattare la cute. La produzione di questa tipologia di forfora aumenta nei cambi di stagione e nei periodi di maggiore stress.
- Pitiriasi o forfora grassa: la cute risulta grassa e vengono prodotte squame di forfora spesse e giallastre. Spesso a questa desquamazione si accompagna la seborrea che rende i capelli unti e oleosi. Con la forfora grassa si manifesta un prurito molto intenso e se non curata può portare nel tempo al rischio di dermatite seborroica e caduta di capelli.
Trattamenti localizzati con prodotti delicati e mirati alle specifiche caratteristiche del cuoio capelluto possono trattare questa anomalia fino a limitarla sensibilmente o eliminarla del tutto.
Courtesy Academy Ernesto Giampino